All’istituto Tecnico ‘Malafarina’ di Soverato il libro ‘La Tazzina della Legalità’
di FRANCESCO IULIANO
Sono stati gli studenti dell'Istituto Tecnico Malafarina di Soverato ad aver ospitato gli associati de 'La Tazzina della legalità, l'associazione presieduta da Sergio Gaglianese, per la presentazione dell'omonimo volume che raccoglie le storie, i consigli, le considerazioni e le esperienze degli 80 e più autori del libro edito da Giacovelli editore, presentato in anteprima nazionale il 25 ottobre del 2023 a Roma nella sala conferenze di Palazzo Theodoli-Bianchelli, all'interno della Camera dei Deputati.
Ricevuti dal dirigente scolastico Saverio Candelieri, hanno partecipato, con il presidente Gaglianese anche l'onorevole, già vicepresidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Mario Tassone, il coautore del libro e membro del direttivo dell'Associazione, Antonio Ranieri, il coautore del progetto "Aquile in Classe" dell'Unione Sportiva Catanzaro 1929, Piervincenzo Gigliotti ed il coautore del libro e membro del direttivo dell'associazione, Gianni Primerano.
In apertura i saluti del dirigente scolastico che ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa nel promuovere valori fondamentali per la collettività.
"Abbiamo accolto con molto interesse la proposta di presentare presso il nostro Istituto il libro "La tazzina della legalità" - ha commentato Saverio Candelieri - nella ferma convinzione che l'insegnamento della legalità costituisca una delle frontiere educative più importanti con l'obiettivo principale di creare un circolo virtuoso tra i giovani cittadini e le istituzioni incentivando l'assunzione di responsabilità del singolo verso la collettività. La scuola è, infatti, di per sé, presidio fondamentale per affermare la cultura della legalità proponendo un modello positivo di società e di comportamento. La sfida della legalità - ha concluso - è una sfida che possiamo vincere solo se decidiamo di combatterla insieme".
Per Mario Tassone, "parlare di legalità agli studenti è una grande opportunità. Gli studenti sono i protagonisti di una stagione in cui trionfi la giustizia e la convivenza civile.Non sono la speranza del domani ma la risorsa del presente che in cui si avviano i processi di sviluppo.Non ci sarà sviluppo se se non si abbatte la criminalità, il dominio della violenza e della sopraffazione. E' necesssaria una rivoluzione morale per la giustizia e la legalità. C'è bisogno di passione, di volontà. Una gioventù che ritrovi la speranza può essere artefice di un avvenire in cui i valori di umanità siano salvaguardati.Non bisogna arrendersi. La scuola, la famiglia e tutte le iniziative solidaristiche sono i riferimenti essenziali per intraprendere percorsi di conquiste civili".
Soddisfazione è stata espressa, in chiusura, dal presidente dell'Associazione, Sergio Gaglianese che ha ringraziato gli studenti per l'entusiasmo e per la partecipazione. "Personalmente, ma credo di interpretare il pensiero dei miei compagni di viaggio, ho trovato interessanti gli interventi della studentessa Chiara De Franchis e le iniziative creative come l'intervista impossibile con Peppino Impastato. I ragazzi - ha aggiunto - hanno dimostrato un impegno straordinario nel promuovere la legalità e la giustizia sociale. Un sentito ringraziamento va anche alle docenti Tiziana Chiappetta e Antonella Morrone per il loro prezioso contributo nell'organizzazione e nella preparazione dell'evento".